L’importanza dell’idratazione delle cicatrici
Ogni anno in tempo di pace, nei soli Paesi sviluppati vi sono mediamente 100 milioni di persone con nuove cicatrici. Di queste,55 milioni sono legate ad esiti post-chirurgici elettivi, mentre 25 milioni sono dovute ad interventi chirurgici post-traumatici ed i restanti 20 sono di diversa natura [01].
Le cicatrici sono inoltre importanti per la grande quantità di effetti che determinano nell’ambito della vita sociale del paziente. Dal punto di vista psicologico infatti la cicatrice costituisce un forte motivo di disagio nei pazienti, tanto da limitarne in maniera significativa la vita sociale, l’autostima e le relazioni interpersonali 02, soprattutto per i pazienti con cicatrici al volto.
Appare evidente che, se una cicatrice generica determina disagio, la cicatrice al volto, anche se piccola e non severa, in molti pazienti causa un vero e proprio blocco emotivo, determinando ansietà e la convinzione di non poter avere una vita sociale normale [03, 04].
Essendo la cicatrice la conseguenza di una lesione cutanea di varia natura (post-chirurgica, da trauma, da abrasione, da ustione, chimica, ecc.), si assiste ad una lacerazione dello strato corneo e dell’epidermide che determina una pericolosa alterazione delle funzioni di barriera della nostra pelle, che si protrae sino a quando lo strato corneo non viene perfettamente ristrutturato. Generalmente il pieno recupero delle funzioni della pelle lesionata richiede oltre un anno dal trauma [05].
Tra le varie funzioni della pelle la più critica è quella di prevenire la perdita di idratazione che provoca un ritardo nella guarigione delle ferite ed è causa della formazione di cicatrici ipertrofiche, fibrotiche e cheloidi [06, 07].
Sino ad oggi si è ridotta la perdita di idratazione adottando delle pellicole di silicone da applicare sopra le cicatrici, creando una barriera che trattiene l’acqua all’interno della lesione [08, 09]. Tale soluzione si è dimostrata efficace ma richiede l’uso continuativo di tali pellicole, la rimozione delle quali riattiva la perdita di idratazione.
Particolarmente interessante è risultata essere la terapia con Biodermogenesi®, che ha dimostrato di bloccare la perdita di idratazione e addirittura di aumentare quest’ultima durante le sedute, sino a ripristinarne il normale livello che si riscontra nella pelle sana e non lesionata.
Per aumentare il livello di idratazione delle cicatrici servono mediamente da sei ad otto sedute a cadenza settimanale; il trattamento risulta essere estremamente gradevole e rilassante e permette inoltre un importante miglioramento estetico delle cicatrici [10, 11].
Riferimenti:
- Sund B. New developments in wound care. PJB Publications, London, pp.1-255 (2000)
- Naage M, Agius M. The psychology of scars: a mini-review. Psychiatria Danubina, 2018; Vol. 30, Suppl. 7, pp.633-638
- Tebble NJ, Adams R, Thomas DW, et al. Anxiety and selfconsciousness in patients with facial lacerations one week and six months later. Br J Oral Maxillofac Surg 2006;44:520–5
- Natalia Ziolkowski, Simon C Kitto, Dahn Jeong, Jennifer Zuccaro, Thomasin Adams-Webber, Anna Miroshnychenko, Joel S Fish. Psychosocial and quality of life impact of scars in the surgical, traumatic and burn populations: a scoping review protocol. BMJ Open 2019;9:e021289
- Suetake T, Sasai S, Zhen YX et al. (1996) Functional analyses of the stratum corneum in scars. Sequential studies after injury and comparison among keloids, hypertrophic scars, and atrophic scars. Arch Dermatol 132:1453–8
- A. Zhong, W. Xu, J. Zhao, P. Xie, S. Jia, J. Sun, R.D. Galiano, T.A. Mustoe, S.J. Hong. S100A8 and S100A9 are induced by decreased hydration in the epidermis and promote fibroblast activation and fibrosis in the dermis. The American Journal of Pathology, Vol. 186, No. 1, January 2016
- Elias PM (2005) Stratum corneum defensive functions: an integrated view. J Invest Dermatol 125:183–200
08 Ahn ST, Monafo WW, Mustoe TA (1989) Topical silicone gel: a new treatment for hypertrophic scars. Surgery 106:781–6 - Mustoe TA, Cooter RD, Gold MH et al. (2002) International clinical recommendations on scar management. Plast Reconstr Surg 110:560–71
- Nicoletti G, Perugini P, Bellino S, et al. Scar Remodeling with the Association of Monopolar Capacitive Radiofrequency, Electric Stimulation, and Negative Pressure. Photomed Laser Surg 2017; 35(5):246-258
- Veronese S, Beatini AL, Urbani C, Lanza E, Mosquera Paz O, Saussaye Y, Lomuto M, Sbarbati A. V-EMF treatment of facial scar: First results. J Tissue Viability. 2022 Nov;31(4):614-618. doi: 10.1016/j.jtv.2022.07.006. Epub 2022 Jul 15