Come curare le smagliature vecchie, bianche e madreperlacee

Le strie bianche sono sempre state considerate incurabili; oggi sappiamo che non è così ed anche quelle vecchie più di venti anni possono essere curate con successo!

Cosa sono le smagliature bianche?

Le smagliature bianche e madreperlacee, tecnicamente definite “striae albae” sono sempre state considerate incurabili; ma è ancora così?

Le strie diventano bianche, depresse e svuotate, e madreperlacee, con il passare degli anni; al momento della loro formazione si presentano rosse, infiammate e rilevate per un periodo di circa un paio di anni, detto fase infiammatoria, dopodiché iniziano progressivamente a svuotarsi, a perdere di sostanza e consistenza.

Il Dottor Hague, dell’Università di Manchester [01] ci insegna che quando diventano bianche ed atrofiche all’interno del tessuto sono avvenute variazioni sostanziali. L’analisi bioptica ci fa notare una perdita progressiva di collagene e di fibre elastiche, la distruzione totale della membrana basale che separa l’epidermide (lo strato esterno della pelle) dal derma (ovvero quello centrale) ed una riduzione del reticolo capillare.

In pratica questo cosa significa ?

La perdita di collagene ed elastina impoverisce la pelle, che perde volume, svuotandosi, ed elasticità; la distruzione della membrana basale è la causa della mancata abbronzatura delle smagliature, perché proprio nella membrana basale sana ed integra si trovano i melanociti che attivano la produzione di melanina con l’esposizione ai raggi ultravioletti.

Ma l’aspetto probabilmente più grave è dato dalla riduzione del microcircolo sanguigno; dobbiamo infatti ricordare che il nutrimento alle nostre cellule passa dalla matrice extracellulare ma arriva direttamente dal sistema sanguigno.
Una ridotta funzionalità della rete capillare impedisce quindi di nutrire le cellule, alterando così l’equilibrio rigenerativo: le nostre cellule non ricevono abbastanza energia e nutrimento da compensare quelle che perdiamo per apoptosi (cioè la normale morte cellulare al termine del proprio ciclo di vita) con nuove altrettante nuove, e per questo la smagliatura si svuota progressivamente e diventa sempre più profonda ed evidente con il passare del tempo.

Le cure fino ad oggi

Sino ad oggi sono stati provate tante cure per questa che è una vera e propria patologia della pelle, il più delle volte senza garantire miglioramenti significativi, consolidando in pratica la convinzione che la smagliatura bianca sia incurabile.

Oltre a risultati non esaltanti, molte volte inferiori alle aspettative dei pazienti, tali terapie si caratterizzano anche per alcuni aspetti negativi, quali ad esempio il dolore, il rischio significativo di effetti collaterali seppur non gravi e la limitazione degli stili di vita e dell’esposizione al sole, talvolta sino a sei mesi. Probabilmente questo è dovuto anche al fatto che le varie cure offerte per le strie non siano esattamente pensate e sviluppate per tali patologie ma per altre, salvo poi adattarle anche a questa specifica applicazione.

Il metodo Biodermogenesi®

Adesso invece sappiamo che curare le smagliature bianche e vecchie è possibile ed anche con ottimi risultati grazie ad un metodo medicale chiamato Biodermogenesi® o VEMFtherapy®.

Come funziona Biodermogenesi®

Biodermogenesi® è una terapia basata su un apparecchio medicale chiamato Bi-one® LifeTouchTherapy, che permette di agire su più livelli nell’ambito della rigenerazione della cute smagliata grazie a più forme di energia erogate in combinazione tra loro.

Biodermogenesi® unisce l’azione del vacuum a quella dei campi elettromagnetici e dell’elettroporazione favorendo un’azione riparativa della pelle. Il vacuum permette di riattivare la microcircolazione [02] e quindi i nostri capillari saranno nuovamente in grado di portare nutrienti ed ossigeno alla pelle, mentre il sistema linfatico potrà recuperare le tossine di scarto del metabolismo cellulare.

Contemporaneamente il campo elettromagnetico permetterà ad ossigeno ed elementi nutrizionali di trasferirsi all’interno delle cellule, favorendo la formazione di nuovo collagene e di fibre elastiche [03, 04], permettendo inoltre la riorganizzazione della membrana basale [03, 04, 05] e la produzione di nuovi melanociti [03, 04] che permetteranno alle smagliature di tornare ad abbronzarsi [03, 04, 05, 06] come la pelle sana circostante. Mentre tutto ciò avviene l’elettroporazione favorirà l’assorbimento, attraverso lo strato corneo, di cosmetici idratanti e nutrienti per la smagliatura.

In conclusione

Pertanto Biodermogenesi® è oggi l’unico metodo che può dimostrare la propria efficacia grazie a diversi studi clinici pubblicati su prestigiose riviste scientifiche con oltre milletrecento percorsi terapeutici documentati. In tali studi si è notato che tutti i pazienti hanno notato il miglioramento delle strie e che oltre l’85% si dichiara molto od estremamente soddisfatto dei risultati ottenuti, che la terapia è estremamente gradevole e che non si è mai registrato un effetto collaterale, neppure di lieve entità.

La riorganizzazione della membrana basale e la produzione di nuovi melanociti permettono al paziente di esporsi al sole senza alcuna limitazione.

Quindi oggi curare, riempire, rigenerare e far abbronzare le smagliature bianche e vecchie è possibile.

Riferimenti:

  1. Adam Hague, Ardeshir Bayat. Therapeutic targets in the management of striae distensae: A systematic review. J Am Acad Dermatol Vol 77, number 3, September 2017:559-568
    http://dx.doi.org/10.1016/j.jaad.2017.02.048
  2. Peter Moortgat, Mieke Anthonissen, Jill Meirte, Ulrike Van Daele, Koen Maertens. The physical and physiological effects of vacuum massage on the different skin layers: a current status of the literature. Burns & Trauma (2016) 4:34 DOI 10.1186/s41038-016-0053-9
  3.  Antonio Scarano, Andrea Sbarbati, Roberto Amore, Eugenio L. Iorio, Giuseppe Ferraro, Felice Lorusso, Domenico Amuso. A New Treatment for Stretch Marks and Skin Ptosis with
    Electromagnetic Fields and Negative Pressure: A Clinical and Histological Study. J Cutan Aesthet Surg. 2021 Apr-Jun; 14(2): 222–228. doi: 10.4103/JCAS.JCAS_122_20: 10.4103/JCAS.JCAS_122_20
  4.  Bacci PA, Alberti G, Amuso D, Artigiani A, Benitez Roig V, Di Nardo V, Garcia-Gimenez V, Greco D, Laura S, Pagano M, Reale A, Sarracco I, Saracoglu S, Urbani C, Venditti E, Wade M, Zunica R. The synergy between vacuum and electromagnetic fields in the treatment of striae distensae: retrospective study on 917 patients with clinical and histological case records A possible treatment for striae distensae. Journal of Applied Cosmetology, Vol. 39 iss. 1 (January-June, 2021): 43-54. ISSN 0392-8543
  5.  Alberti G, Laura S. Treatment of stretch marks aged more than twenty years with the synergy of electromagnetic field and vacuum. Clinical case studies and subsequent follow up. Aesthetic Medicine 2019; 5(1)14-21.
  6.  Veronese S, Bacci PA, Garcia Gimenez V, Canel Micheloud CC, Haro García NL, Sbarbati. A. V-EMF therapy: A new painless and completely noninvasive treatment for striae gravidarum. J Cosmet Dermatol. 2024;00:1-8. doi:10.1111/jocd.16220